2011


"COME LA MOSCA GODE DEI PROPRI PIANI E DEI PROPRI EQUILIBRI"

Tre pezzi di legno dipinto si relazionano tra di loro in una situazione di equilibrio fisico, tra di essi non esiste nessun collante se non quello dell'attrito. Un pezzo di marmo nero del Belgio permette all'equilibrio di esistere, esso è inoltre il fulcro di tutta la scultura poichè, la costruzione è finalizzata a posizionare la superficie piana della pietra in parallelo alla superficie terrestre, per consentire ciò la struttura si avvale dell'ausilio di un bicchiere da cocktail. Il triangolo ligneo cifrato e il morsetto, permettono la costruzione di tutta la "macchina" senza così avere dei punti di riferimento sulla struttura.


Dimensioni: 125 x 100 x 30 cm
Tecnica - materiali: legno, vetro, pietra, morsetto.

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